Il mondo del beach, due parole con Luca

Oggi leggerete le parole di Luca Mariotti, selezionatore di Beach Volley per il Comitato Territoriale Fipav di Brescia.
Come ti sei avvicinato a questo mondo?
Sono sempre stato un appassionato di beach volley, ho sempre giocato per divertirmi. Questo mondo mi ha sempre affascinato, incuriosito e stimolato… bisogna usare molto la testa oltre ad avere la padronanza di tutti i fondamentali. A piacermi è soprattutto l’ambiente, l’atmosfera, dopo ogni incontro ci si ferma anche a bere o mangiare qualcosa insieme: una specie di terzo tempo, ma non imposto! Viene così naturale. Quindi è stato facile il mio avvicinamento, oltre all’onore di essere Selezionatore e rappresentare Brescia.
Com’è andata la stagione estiva passata?
La stagione estiva passata è andata molto bene. Insieme al mio collega Paolo Gabrielli, siamo riusciti a confermare la vittoria al trofeo delle province. Dopo che nel 2018 avevamo fatto “en plein” con le tre coppie ai nastri di partenza che hanno raggiunto uno strabiliante 1° 2° e 5° posto, un risultato eccezionale! Non è per niente facile vincere in queste competizioni, soprattutto contro le corazzate di Milano, Bergamo e altre, ma è ancora più difficile confermarsi! Noi lo abbiamo fatto con la coppia Sala-Salvetti anche quest’anno. Inoltre ci siamo guadagnati l’accesso alle finali nazionali giovanili a Caorle con 3 coppie… una grande soddisfazione che ripaga il lavoro fatto nei pochi mesi estivi a disposizione.
Avevate già in programma qualcosa per questa stagione?
Si abbiamo un progetto (top secret) da proporre alla Fipav Brescia, sperando lo si possa realizzare.
Sapendo che il TDP è stato rimandato all’estate prossima, cosa consigli agli atleti per affrontare questo periodo Covid?
Agli atleti posso semplicemente consigliare di tenersi in forma come fanno i veri professionisti… Con quello che si ha a casa. Chi ha la fortuna di avere il giardino deve sfruttare ogni spazio e ogni oggetto. Con la palla ci si può allenare anche da soli. Se non si hanno idee, ogni giorno sui social ci sono delle sedute di allenamento proposte dalla federazione molto utili, oppure ci sono app molto belle che permettono di variare il lavoro ogni giorno. Basta darsi da fare e soprattutto avere voglia! Comportandosi così si sarà pronti ad una eventuale apertura degli sport che si svolgono all’esterno.
Cosa consigli ad un atleta che vuole avvicinarsi a questa disciplina?
Consiglio semplicemente di mettere al primo posto il DIVERTIMENTO…perché il beach volley è questo. Poi naturalmente deve la “fame“ di imparare, il beach volley rispetto alla pallavolo indoor è un altro sport! Bisogna sapersi adattare a tutte le situazioni e in modo particolare mettersi a completa disposizione del compagno o della compagna, il feeling è determinante per il risultato di una coppia.
Durante una giornata di torneo (e tu l’anno scorso ne hai seguiti parecchi) cosa consiglieresti a un atleta per un’ideale alimentazione e idratazione?
Lo scorso anno ho seguito numerosissimi tornei in cui il fisico viene messo a dura prova. Alimentazione e idratazione sono fondamentali. Ho visto perdere incontri per insolazioni e crisi di fame che provocano svenimenti o giramenti di testa, che costringono al forfait di una coppia. Non è bello perdere così. Bisogna prevenire queste situazioni, alimentarsi in maniera intelligente già nella settimana antecedente al torneo (e non solo il giorno stesso) in maniera da avere più “benzina”. Le indicazioni sono di bere molto, assumere sali minerali, carboidrati, proteine e frutta e verdura. Nel giorno del torneo si devono prediligere alimenti di facile digestione, e idratarsi continuamente anche quando non si ha sete. Evitare lunghe esposizioni al sole, prima e dopo gli incontri, preferire zone d’ombra, bagnarsi spesso… testa e corpo. Queste secondo il mio modesto parere, sono le cose più importanti per quanto riguarda alimentazione e idratazione.
Tu sei allenatore anche indoor (quest’anno esordio per te in serie C dopo l’ottima promozione) credi possano essere complementari le 2 attività?
Si possono essere complementari… c’è un però!
Ci vuole molta attenzione nel gestire gli atleti dal punto di vista fisico, siccome le superfici di gioco sono totalmente differenti, vanno gestite con molta cura. Quindi allenamenti, preparazione, partite, devono essere programmate tenendo conto di tutte queste varianti.
Come vedi la nuova proposta di Volleybrescia.it?
Una bella idea avere un portale sulla pallavolo e il beach volley Bresciano, che tenga aggiornati tutti gli addetti ai lavori e gli appassionati con novità anche sul mercato delle varie società.
Dove ti vedi nel prossimo futuro come maestro di beach volley?
Non so cosa mi riserverà il futuro, mi piacerebbe espandere questa disciplina, avere la possibilità di allenarsi anche nella fase invernale, sarebbe bello avere una struttura al coperto senza dover fare una marea di km!
Concludendo, che ci dici per la prossima stagione indoor, resterai a Montecchio? Progetti?
La prossima stagione non sarò a Montecchio, dopo la splendida promozione in serie C dello scorso anno e il discreto avvio di questa stagione, purtroppo non ci sono le condizioni per continuare, e inoltre abbiamo idee diverse sul come fare pallavolo. Mi spiace in quanto avevo fatto un buon lavoro e mi sembra di avere ottenuto dei gran bei risultati! Ma sono sereno, avrò altre opportunità e sono pronto a valutare progetti di interesse dove si mette al primo posto la crescita, sia come persona che come l’atleta. Nel frattempo mi aggiorno e studio per accrescere il livello di preparazione personale.