Un’eccellenza della pallavolo maschile, ce la racconta il presidente

Presentazione, ruolo nel Volley Montichiari e da quanti anni lo ricopri.
Sono Michele Tonoli, Presidente del sodalizio Volley Montichiari, e ricopro questo ruolo da maggio 2012.
Qual è stato il percorso che ti ha portato a questo ruolo?
Sono diventato presidente, come penso anche molti miei colleghi, innanzi tutto per la passione che mi lega a questo sport. Nel periodo della mia adolescenza a Montichiari si respirava l’aria della serie A, poi in famiglia, i figli e i nipoti hanno iniziato a praticare questo sport. Da li è iniziata l’avventura.
Quanti tesserati/e avete e a quante categorie partecipa la vostra società?
Volley Montichiari conta circa 450 tesserati, divisi equamente tra maschi e femmine. Disputiamo tutti i campionati territoriali di categoria anche con più squadre e un campionato regionale di serie D maschile. Abbiamo team che partecipano all’attività CSI, compreso quello il settore Special Olympics.
Nei giorni scorsi abbiamo parlato del vostro progetto di Pallavolo Unificata – Special Olympics, quanto è importante per la società?
Il Progetto Special Olympics è nato grazie alla collaborazione con la Cooperativa Sociale “La Sorgente” di Montichiari e l’Amministrazione Comunale. Siamo riusciti, insieme, a costruire finalmente una proposta sportiva per tanti ragazzi/e che fino ad ora erano poco coinvolti nell’attività sportiva. Da anni il nostro direttore tecnico ci stava lavorando e siamo veramente orgogliosi di avere concretizzato questa idea.
Parlando di prima squadra, Montichiari è una piazza storica, e ad ora avete una serie D – Under 19. Ti senti il peso della ‘responsabilità’ di dover arrivare a un campionato nazionale ?
Arrivare a disputare un campionato Nazionale richiede uno sforzo economico non indifferente, per cui il passo si farà nel momento che ci saranno risorse adeguate e che comunque non toglieranno alcuna energia al progetto giovanile iniziale, fatto di tantissimi ragazzi/e che ogni giorno frequentano le palestre e vivono il loro sogno. Questa è la principale responsabilità che ho.
Tornando al giovanile, tra Scudetto Nazionale, e titoli regionali e provinciali – oltre al riconoscimento della Fipav come prima società d’Italia – come la vivi e come ci siete arrivati?
Pensando all’inizio, e cioè a maggio 2012, mi sembra di vivere ancora un meraviglioso sogno. Accanto ancora le persone che allora hanno condiviso la mission, fatto sacrifici e lavorato ogni giorno per dare sempre qualcosa in più. I titoli sono arrivati, anche inaspettati, ma sinceramente rimango del parere che i nostri “successi” arrivino da tutti i nostri ragazzi e dalle loro famiglie, il merito è soprattutto del loro impegno e degli allenatori, sui quali abbiamo sempre investito guardando alle persone, alle loro qualità umane oltre che professionali.
Miglior società Maschile per la Fipav di Brescia nelle ultime stagioni, ma anche il settore femminile sta crescendo. Cosa succede a Montichiari?
Da alcuni anni abbiamo ripreso ad occuparci anche di femminile, dopo che la società Promoball si è trasferita. Il movimento si è strutturato in pochissimo tempo e di conseguenza anche il progetto per una crescita anche qualitativa, disponendo di tante atlete. Vediamo in futuro come riusciremo a gestirlo, è uno dei nostri principali obiettivi di medio termine.
Sappiamo che la vostra attività è principalmente a Montichiari, ma avete collaborazioni con altre realtà della provincia.
Nel tempo abbiamo stretto collaborazioni con alcune realtà limitrofe a Montichiari, aiutati dal fatto che il movimento maschile non conta tante realtà. Con Real Volley, Polisportiva Calvagese, Juvolley e Volley Ghedi ci sono attualmente accordi per fare crescere il settore.
Come avete affrontato questo periodo Covid, allenamenti tecnici/fisici-videocall eventi coi ragazzi/allenatori?
In questo periodo complicato, che pensiamo si protrarrà ancora per tutta l’estate, i ragazzi/e sono stati in continuo “contatto” con i loro coach. Si sono poi fatte diverse Call con personaggi famosi e pure gli allenatori si sono aggiornati per restare sempre sul pezzo. Direi che nelle difficoltà ho visto un ambiente positivo e reattivo, desideroso di poter riprendere presto la normale attività.
Obiettivi per la prossima stagione?
Obiettivi, bella domanda in questo periodo. Il primo obiettivo sarà sicuramente la ripartenza in un clima di fiducia e sicurezza, poi la speranza di rivedere tutti i ragazzi e ragazze in palestra per ricominciare a macinare partite. Stiamo lavorando molto, come sempre del resto nella nostra filosofia, alla pianificazione di una crescita costante di tutti gli atleti. Questo porterà a nuove sfide che, ne sono convinto, porteranno ulteriori soddisfazioni al nostro già ricco palmares.
Come vedi la nuova proposta di volleybrescia.it?
Far sentire la voce della pallavolo è sempre positivo, troppo spesso il nostro movimento non ha le attenzioni che meritano. Un portale bresciano di notizie sul volley serviva.