Giorgio Tomaselli ci ha raccontato la Pallavolo Manerbio

Presentazione, ruolo nella Pallavolo Manerbio e da quanti anni lo ricopri.
Mi chiamo Giorgio Tomaselli e sono il Direttore Sportivo della Pallavolo Manerbio, famiglia di cui faccio parte dal 1990. Sono stato segnapunti e dirigente per molti anni per la 1a divisione, mentre ora tengo i rapporti con la Fipav Brescia.
Siete una società che lavora da tanti anni sul territorio, parlaci un po’ di voi.
Riporto i ricordi di Vittorio Rech, che è stato uno dei padri della pallavolo manerbiese, a lungo presidente della nostra associazione anche in tempi più recenti. Pare che tutto sia iniziato nel ’64, quando un gruppo di giovani frequentatori dell’oratorio, capitanati da Vittorio Rech, misero insieme una squadretta e iniziarono a partecipare per la prima volta ad un torneo o campionato, forse CSI. In pochi anni si è formato un movimento che ha avvicinato molti giovani a questo bellissimo sport raggiungendo in pochi anni le serie regionali e addirittura, nel 1972, un Titolo Regionale Juniores Maschile.
Successivamente alcuni dei vecchi protagonisti tornarono ad interessarsi con entusiasmo. A fine anni 80 la squadra femminile fece un bellissimo salto triplo: in 3 stagioni 3 promozioni. Dalla terza divisione alla Serie D, e non contenti, dopo un anno di assestamento, nel 1990 arrivò anche la serie C, mantenuta per 4 anni. Attualmente militiamo in 1a divisione dopo essere ritornati nella stagione 2017/18 in serie D.
Come siete organizzati, quali i rapporti con il territorio e le altre società?
Il nostro bacino di utenza comprende i paesi di Manerbio, Bassano Bresciano, Cigole e San Gervasio. Il vero nostro problema è trovare orari nelle palestre dove poter svolgere la nostra attività e trovare allenatori.
In passato abbiamo provato collaborazioni con altre società ma senza esito, poi sappiamo che se una giocatrice ha delle doti spicca il volo.
Avete la prima squadra in prima divisione, che obiettivo si pone rispetto al giovanile? Come stava andando la stagione e che obiettivi avete per il prossimo anno?
La nostra prima divisione fa da traino per le squadre giovanili. Cerchiamo di coinvolgere tutte le nostre giovani atlete nel partecipare alle partite interne del venerdì e abbiamo un buon seguito.
La stagione stava andando molto bene, nella prima parte solo una sconfitta.
Nel girone dei play off siamo partiti subito con 3 vittorie, ma poi il campionato è stato fermato. Ora dobbiamo capire la disponibilità delle ragazze per il prossimo anno, l’obiettivo è far crescere le ragazze del vivaio e ritornare in serie D.
Com’è andata la stagione del settore giovanile? Qualche novità in programma?
Come gli anni precedenti senza infamia e senza lode. Cerchiamo di crescere un passo alla volta, per ora nessuna novità. Dobbiamo ancora capire
come pianificare la prossima stagione, a giorni dovremmo incontrarci e gettare le basi.
Come affrontate questo periodo Covid, allenamenti tecnici/fisici-videocall?
Restando a casa avevamo qualche contatto noi del gruppo dirigenti per incombenze amministrative. In questi giorni stiamo cercando di far ripartire la macchina.
Ogni anno organizzate una tappa del circuito minivolley bresciano, più impegno o più soddisfazioni?
L’impegno e’ sempre molto e le persone volontarie diminuiscono sempre, però alla fine ci dà soddisfazione, raccogliamo sempre complimenti e mette
in evidenza la nostra società .
Come vedi la nuova proposta di volleybrescia.it?
Un’ottima cosa, spero possa dare lustro a tutte le società che militano nei campionati provinciali, un po’ come baloovolley. Molto interessante la proposta cerco squadra – cerco allenatore.
Intervista del 4 giugno.