Statuto e Bergoli: la (giovane) regia del Cazzago

Diciannove e ventun’anni (ad agosto) per i due registi del Team Volley Cazzago la prossima stagione. Dall’Atlantide arriva Lorenzo Bergoli, che sarà il vice del confermato Enrico Statuto.
Lorenzo Bergoli, classe 2001, 183 cm di altezza, nasce nelle giovanili del Passirano Pallavolo per poi proseguire, sempre in ambito giovanile, nel Valtrompia Volley e nel Volley Montichiari. Seppur giovanissimo ha già disputato due campionati di serie C prima nell’Idea Volley e poi, proprio nella stagione scorsa, nell’Atlantide Pallavolo.
«Sono onorato dell’interesse e della fiducia che il Team Volley Cazzago ha riposto in me. Sono giovane e consapevole di avere ancora molto da imparare e tanta esperienza da maturare, ma sono certo di essere approdato in una società che mi darà le giuste motivazioni ed opportunità. Conosco la competenza e la professionalità di Mister Antonini sin dalle selezioni giovanili e sono certo di essere in buone mani. Da parte mia metterò tanto impegno ed entusiasmo nella speranza di aiutare la squadra ad essere anche nella prossima stagione una protagonista del campionato di serie C».
Enrico Statuto, classe 1999, 190 cm di altezza, ha iniziato a giocare alla Scuola di Pallavolo Brescia seguendo le orme della sorella Roberta (anche lei palleggiatrice, classe ’95, la scorsa stagione al Brescia Volley), ed è cresciuto nelle giovanili dell’Atlantide, dove – giovanissimo – è stato inserito nella rosa della Serie C e della prima squadra. Prosegue guidando la regia del TVC come la passata stagione.
Come è stata la tua prima esperienza post Atlantide?
«Ero curioso di vedere come sarebbe andata la stagione in una nuova squadra. Sono stato all’Atlantide praticamente dieci anni, e arrivavo da una Serie C di soli giovani, ero uno dei pochi “vecchi”, un punto di riferimento.
A Cazzago mi sono trovato in un nuovo ambiente, con nuovi compagni e nuovo allenatore, e per questo ho dovuto mettermi in discussione.
Ora posso dire che mi sono trovato davvero bene con la società, ho trovato serietà e professionalità. E’ stato forse l’anno migliore per me, da quando ho iniziato a giocare, anche grazie al gruppo di cui faccio parte. L’esperienza di questa prima stagione è stata molto positiva e quindi sono davvero felice della riconferma».
Un pensiero sulla stagione appena conclusa?
«E’ stato un gran peccato. Sia chiaro, nessuno avrebbe voluto che succedesse tutto questo. Però l’ultima partita disputata abbiamo vinto, in rimonta, contro Crema che era prima in classifica. Eravamo davvero molto carichi, e avremmo potuto toglierci grandi soddisfazioni perché sono sicuro fossimo la squadra più in forma del campionato. Comunque la soddisfazione c’è, per essere stati sempre nella parte alta della classifica».
Obiettivi per la prossima?
«Gli obiettivi restano gli stessi anche per il prossimo anno. La squadra fondamentalmente è rimasta la stessa e quindi l’obiettivo è di continuare a fare bene, ripartendo da dove ci siamo fermati. Una promozione non mi dispiacerebbe, e non è irrealizzabile per la squadra che abbiamo».
Obiettivi in termini di carriera, dove ti vedi tra qualche anno?
«Non è facile rispondere. La pallavolo è una passione, uno sport che amo profondamente e finché mi sarà possibile sarò sui campi di volley.
Però a pallavolo, o sei un fenomeno – e quindi sei titolare in Superlega e riesci a vivere di questo – oppure resta una passione. Ora sto studiando Ingegneria e riesco a conciliare le due cose. La pallavolo riesce a mantenermi in forma, e mi fa stare davvero bene, però poi dovrò vedere che lavoro fare e quale sarà il mio futuro. Mi piacerebbe calcare i campi della Serie B, sperimentarne il livello almeno un campionato, perché non ci ho mai giocato, anche se ho visto la Serie A2 da “panchinaro” per tre stagioni. Vedremo – in base a studio e lavoro – se potrò continuare a lungo come desidero. Ma finché si può si va avanti a mille!»
Il saluto del Teamvolley Cazzago va ad Andrea Dotti, che continuerà la propria carriera pallavolistica sotto altri colori: «Anche a lui vanno i ringraziamenti per il contributo apportato al raggiungimento degli obiettivi di questi ultimi due campionati».