Incertezza o festa? Riparte oggi il volley Under bresciano

E’ un nuovo inizio per il volley giovanile bresciano. Dalla giornata di oggi e per tutto il weekend infatti andrà in scena il primo atto della stagione 2020/2021, tra dubbi e perplessità. Se da un lato però le società sono pronte a rimettere al centro del progetto i propri atleti, regalando una parvenza di normalità ai loro giovani ragazzi, dall’altro resta l’incognita della mancanza di tamponi e dell’insicurezza generale della situazione che, però, non pare spaventare le società che hanno confermato l’iscrizione. Da oggi infatti sarà una festa per le categorie Under bresciane, pronte a tornare in campo dopo quasi un anno dall’ultimo match disputato. L’autorizzazione alla riapertura e all’organizzazione delle competizioni risale alla comunicazione del 16 dicembre scorso, quando la Fipav ha chiesto al Coni di specificare quali categorie figurassero come nazionali. Nel comunicato diramato dal massimo organo sportivo sono state inserite le squadre pallavolistiche dall’Under 13 all’Under 19, conferendo loro, di fatto, la possibilità di riprendere gli allenamenti e le gare. Con la divulgazione del calendario ufficiale però, secondo DPCM, sarà permesso soltanto alle società iscritte ai campionati provinciali continuare il lavoro in palestra, che dovrà essere sospeso in caso di mancata iscrizione.
Dando un rapido sguardo ai numeri delle squadre iscritte non si può che scorgere un preoccupante, quanto inevitabile calo del numero dei partecipanti. La differenza maggiore la si può notare nel femminile, dove da 185 squadre si è passati alle 101 attuali, mentre nel maschile sono solo 3 quelle che hanno deciso di farsi da parte, costringendo comunque il comitato alla creazione di un girone unico da sei squadre per ogni categoria. In percentuale, il calo si fa più evidente scendendo di categoria e desta preoccupazione l’under 13, dove si è passati dalle 33 squadre alle sole 16, con una perdita di oltre il 50% che andrà necessariamente a minare la base del movimento pallavolistico bresciano.
Se la giornata di oggi segna la data d’inizio dei campionati giovanili, il weekend del 16 maggio corrisponderà al termine della prima fase, mentre entro il 6 giugno dovranno essere disputate tutte le finali di categoria, prima dell’inizio del cammino nel regionale.
La novità più concreta di questo nuovo format sta nel regolamento dei match che si giocheranno obbligatoriamente in tre set, con le squadre che otterranno un punto per ogni parziale conquistato.

Fra dubbi e incertezze fa un po’ di chiarezza Silvia Soncina, direttore tecnico del Real Volley: ”Abbiamo iniziato l’11 Gennaio, dopo 3 mesi di allenamenti online, con i due gruppi Eccellenza (Under 15 e Under 19), poi hanno ripreso la 17 e infine la 14. La prima preoccupazione è stata quella di stilare, con la preparatrice Raccagni, un programma atletico votato alla riatletizzazione, fondamentale dopo un periodo così lungo di inattività. Tanti gruppi sono però fermi perché tanti impianti, tra cui la nostra casa di Ponte San Marco, restano purtroppo chiusi causa Covid. Per la serie D dobbiamo aspettare almeno il 7 Marzo per saperne di più, ma nel frattempo l’Under 19 disputerà appunto il campionato di categoria”.
In chiusura poi ci pensa Paolo Biasin, ormai ex responsabile del settore gare e giudici della Fipav Brescia, a spiegare quanto sia stato laborioso arrivare alla creazione di questo calendario ufficiale: ”Nel corso della stagione sono state previste almeno un paio di soste per recuperare eventuali gare rinviate. I nostri arbitri sono pronti e carichi e non vedono l’ora di tornare in palestra. A tal proposito però è stata introdotta una modifica sostanziale nel regolamento della singola partita, che prevede ora tre set obbligatori a 25 con eventuali vantaggi e cambio campo al 13 nel terzo set. Ogni set vinto garantirà un punto. Questa decisione è stata presa per ridurre il tempo in palestra, permettendo alle società di sanificare tra una partita e l’altra. Per quanto riguarda lo svolgimento delle fasi finali abbiamo concesso alle squadre una certa elasticità, consentendo loro di organizzare quarti e semifinali in un range di date. Le finali però non potranno che svolgersi in un’unica data e, naturalmente, si terranno in palestre diverse, secondo la classifica avulsa maturata durante il campionato”.
