Maxi articolo di riepilogo, verso la nuova stagione

di Daniele Bianchin
Gli impegni, pallavolistici e non, hanno rallentato il ritmo di pubblicazione di volleybrescia, ma è giunto il momento di fare il punto di come si è concluso il 20/21 e di quali siano le premesse del nuovo anno.
Come anticipato nell’intro dell’articolo sul CUS Brescia, sembrerebbe che lo stop e le limitazioni forzate abbiano fornito la carica a tante realtà bresciane, dopo un anno disastroso che ha visto la chiusura o il pesante ridimensionamento di società storiche della provincia.
Un anno fa l’Azzurra Volley chiudeva i battenti, con il Volley Torbole pronto a raccoglierne l’eredità. Altre società hanno vissuto lo stesso percorso e in questi giorni è divenuta pubblica la notizia che il Rovato, dopo oltre 40 anni di attività, non rinnoverà l’affiliazione alla FIPAV. La buona notizia è che il Volley Ospi è già pronto per mantenere in vita la piazza di Rovato e rilanciare il progetto di Ospitaletto, con oltre 250 atlete e Irene Bonfadini, rientrata dalla maternità, nel ruolo di direttore tecnico. Non è da escludere la possibilità che questo nuovo colosso alle porte della Franciacorta possa valutare l’idea di partecipare a un campionato di Serie. Tre annate fa Brescia perdeva le tre B1, oltre a Ospitaletto alzavano bandiera bianca Pisogne e Bedizzole (che però scendeva in B2). Ora proprio Bedizzole ha annunciato l’acquisto dei diritti di B1, per fornire un palcoscenico adatto ai talenti di casa. Diritti acquisiti anche per Millenium, che nel 21/22 parteciperà a Serie C e Serie D, oltre che a una sempre più probabile Serie A2. Promoball ha salutato dopo 5 anni coach Jonny Taramelli e ha affidato la guida della B2 a Giorgio Nibbio, mentre non si sa chi condurrà la Serie D. In Serie C le due potenti “vicine di casa” a propulsione bresciana, Medole e Piadena, hanno trovato la promozione in B2. La prima, vincitrice incontrastata del campionato, rinnoverà completamente il roster. Liberato il campo dalle corazzate, emergono le ambizioni di Torbole, che promette faville, con Villanuova che ha rilevato diverse atlete da un Valvolley totalmente rinnovato e a trazione giovanissima, come già lo scorso anno Montecchio. Difficile valutare la Serie D, che non è mai scesa totalmente in campo a organico completo (basti pensare a formazioni interessanti come Brescia Volley e Borgovolley che non si sono iscritte alla Coppa Italia), con l’Iseo Volley che non è riuscito a qualificarsi per la fase regionale, sgambettato dall’Atlantide. New entry, come anticipato, sarà la Serie D giovanissima del CUS Brescia, che condividerà la palestra di Folzano con le cugine più esperte del Brescia Volley. Non è da escludere una partecipazione alla Serie D del Volley Rezzato, vincitore della fase territoriale della Coppa Italia di divisione, fermato ai quarti della fase regionale, in caso di ripescaggio. Resta il silenzio per il momento su Real Volley, Juvolley, Cologne, Vobarno.
Nel maschile, dopo l’avventura della finale playoff, l’Atlantide punta a fare nuovamente un buon campionato, e sembra un po’ meno sola in cima alla piramide del maschile bresciano: confermata la partecipazione alla Serie B di Valtrompia, fresco dell’acquisto di Signorelli dalla A2, mentre pare che questa volta anche Cazzago giocherà la categoria conquistata ai playoff dopo una stagione in crescendo. La società del DS Baroncini, però, deve trovare il successore di coach Luca Antonini. Le ambizioni del Volley Montichiari non escludevano l’acquisizione dei diritti di Serie B, dopo la stagione in C chiusa al sesto posto, ma per ora tutto tace e sembrano confermate C e D. A concludere la Serie C vi sono l’Asola Remedello, crollato nel finale di campionato, e il Villanuova, partecipe dello sgambetto. La D dovrebbe essere completata da Atlantide, Prealpino e Valtrompia.